Ruzzo Reti, rientra lo stato di agitazione

TERAMO – Ha avuto successo il tentativo di conciliazione dinanzi al prefetto Eugenio Soldà, tra la Ruzzo Reti e i sindacati del personale dipendente che avevano proclamato lo stato di agitazione. Sul tavolo della protesta, il caso di 21 lavoratori che l’azienda aveva "scoperto" irregolari e sul cui destino si è aperta una discussione lunga e complessa. La Ruzzo Reti, rappresentata dal vicepresidente Ciapanna e dal direttore generale Fabbi, ha garantito che l’azienda darà seguito agli impegni precedentemente assunti per l’adeguamento del livello di inquadramento e ha anche assicurato che verrà garantita la partecipazione dei sindacati nella definizione della nuova regolamentazione delle indennità di trasferta, la cui corresponsione è al momento sospesa. All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle sigle Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil.